mercoledì 27 febbraio 2008

PERCHE'?


Che occasione perduta stupidamente.
Un pareggio che lascia inalterata una classifica che, doveva e poteva vedersi accorciare di 3 punti.
Eppure i segnali c'erano stati tutti ed erano inequivocabili. Un Inter che prendeva un clamoroso palo con Crespo. L'Inter in dieci, dopo aver effettuato tutti i cambi, una parata straordinaria di Doni. E con la Roma in vantaggio grazie ad una fucilata di capitan Totti che aveva gelato San Siro. Giallorossi che, nel secondo tempo e, soprattutto approfittando della superiorità numerica, celebrava la vittoria e collezionava facilmente giocate interessanti per andare sullo 0-2 e chiudere ogni speranza nerazzurra. E proprio quando mancava poco, un doppio giallo di Mexes, riportava in pareggio gli organici in campo e rinvigoriva l'Inter che, tramite un tiro di quelli speciali di Zanetti, riportava tutto in parità.
Una Roma poco cinica e, a volte, leziosa (ma quanto si piace anzichè concretizzarsi?) e la mancanza di ritmo e precisione di qualche giocatore (Pizzarro dove sei finito?)ha fallito una opportunità che aveva già nelle sue mani.
Interisti ringalluzziti che esibiscono uno striscione GAME OVER a significare che oramai lo scudetto è vinto. D'altronde anche il loro mister, prima dell'inizio, avrebbe firmato per un pareggio contro la Roma.
Ma quanto dobbiamo recriminare per qualche minuto di smarrimento della magica (?) che, anzichè regalarci un sogno già compiuto, ci lascia in quel limbo dove tutto ed il contrario, sono la stessa cosa?
Si dirà che il calcio è bello perchè è imprevedibile: certo, che un secondo giallo a Mexes (nonostante la sua ingenuità che lo ha causato) poteva essere evitato ma l'arbitro così ha deciso.
Dare tutte le colpe al francese non è giusto: se Aquilani avesse siglato il gol piuttosto che calciare a ridosso del portiere interista...ma, la teoria dubitativa, aprirebbe scenari talmente fantasiosi che, potremmo farci venire il mal di testa.
La realtà è che abbiamo regalato a chi non dovevamo punti preziosi e, per intera nostra responsabilità.
Possibile che quando i giochi si fanno duri la Roma non può gestire cinicamente la partita? E' solo senso di vertigine? Manca un santone per fare le makumbe?
Domani, il giro delle radio e dei quotidiani e delle trasmissioni tv, saranno piene di analisti, critici, commentatori che faranno i complimenti ai nerazzurri per averci creduto sempre, mentre la Roma sarà colpevolizzata di non avere le palle.
Per quanto mi riguarda, anche se mi rode, devo ammettere che è l'esatto quadro di ciò che si è visto stasera.
Forse, una Juventus non avrebbe perso questa occasione...

1 commento:

Anonimo ha detto...

La roma pur giocando un primo tempo sotto tono, ha sfiorato l ennessimo colpo a san siro ma ahime, questa volta non siamo riusciti ad espugnarlo. Il campionato, secondo me, non è terminato, l inter dovra vedersela con juve e milan, ma la roma non puo piu sbagliare.