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Quando nel primo tempo ho visto miracolare da Doni tre palle gol lasciando così il punteggio 0-0, giuro che ho pensato che fosse la serata buona. Sensazione ancor più accentuata quando la Roma si è vista assegnare il giusto rigore. DDR....che dire di capitan futuro? Troppa tensione? Un peso della responsabilità così enorme che non ce l'ha fatta a caricarsi sulle spalle?
Il tiro verso il cielo ha raggiunto la malinconica Roma che, in quel preciso momento, ha compreso che la mission impossible era proprio tale. Eppure, quando i giallorossi hanno tenticchiato di giocare come sanno (anche se con evidente freno a mano inserito), il prode Manchester miliardario, è apparsa una squadra proprio terrestre con tutti i suoi limiti (indubbiamente pochi ma ci sono...) che poteva anche essere battuta in una serata.
Il rigore fallito da De Rossi, inutile non pensarlo, ha condizionato pesantemente la squadra che in caso contrario, avremmo sicuramente visto giocare in un altro modo. Però non è stato così facile dimenticare l'occasione sciupata e, credo, che anche i giocatori si siano resi conto della piega che stava prendendo l'incontro.
Criticando con una sommaria analisi, personalmente ho annotato molti errori di misura che hanno generato passaggi sbagliati e giocatori fuori ruolo (Mexes perchè ha rallentato la sua corsa favorendo la rete dei red devil?) ma posso capire pure che la squadra è volata in Inghilterra già con alcuni limiti fisiologici. Senza il faro Totti (di gioco e di personalità) dovendo recuperare uno 0-2 contro la squadra forse più forte al mondo; una condizione che a questo punto della stagione è quel che è, e contando su di una panchina che presenta ancora dei limiti (Esposito?); la tensione della rincorsa all'Inter per contenderle il tricolore; forse voci più significative anche con la questione della cordata targata USA per la compravendita della società...insomma un bel pò di cose da considerare. Ma in egual misura, va considerata la stagione dei giallorossi che, al 9 di aprile erano gli unici a poter giocare per un grande slam e che, a differenza dello scorso campionato, sta a -4 pti dall'Inter e in semifinale di Coppa Italia.
Siamo usciti dalla Champions con la testa alta, come quella dei nostri tifosi che fino al 90' hanno incitato la Roma accompagnandola con amore e fede, pronti a dimostrare a tutti che siamo pronti per il salto di qualità.
Sempre FORZA ROMA!
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