domenica 27 aprile 2008

DETERMINATA!


Una partita, quella contro il Torino, che ha visto una squadra determinatissima che tanto speravamo vedere anche contro il Livorno. Un tondo 4-1 con tutte le reti siglate in un range di 14 minuti tanto per chiudere la pratica. Se si pensa che la Roma ha anche segnato una rete annullata misteriosamente a Mexes e colpito un palo, possiamo capire che pur senza un centravanti di peso, il gioco di questa squadra premia tutti i giocatori giallorossi che possono andare un gol.

Seppur lo scudetto è andato a tre partite dalla fine del campionato ma con l'Inter sempre a +6, la Roma ha l'obbligo di difendere dalla Juventus, il suo secondo posto e, magra soddisfazione supplementare, vedere la Lazio a -37 punti.

Le voci circa la situazione societaria di eventuale cessione di azienda da parte dei Sensi al gruppo di Mr. Soros, pare non abbia disturbato più di tanto i giocatori che, diligentemente, hanno pensato a mettere subito k.o. i granata per non correre rischi rappresentati da cali di tensione in una domenica particolarmente estiva.

Mancini ha trovato una doppietta (3° e 4° gol) mentre Vucin ha messo al sicuro il primo gol segnato su rigore da Pizarro, raddoppiando dopo soli 6 minuti il vantaggio giallorosso.

Inspiegabile il rosso diretto sbattuto in faccia a Juan che, pur facendo un fallo non cattivo da quasi ultimo uomo sul punteggio di 4-1, è stato invitato su due piedi dall'arbitro, di uscire dal campo.

Tornando alla situazione che più anima ogni discussione -gioco del calcio a parte- pare che questa debba essere la settimana fondamentale per la società per prendere delle decisioni sulla compravendita della SpA Roma calcio anche se, ultimamente, ha diramato comunicati con i quali tende a svilire voci di eventuali dismissioni.

Non resta che rimanere alla finestra e vedere le novità.

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