martedì 18 marzo 2008

UN ROMANO VERO PER ROMA


Non c'entra nulla con il calcio ma sicuramente per la nostra città. Personalmente ho conosciuto Michele Baldi. A differenza dei 'politici', quelli attaccati alla poltrona soprattutto per interessi di partito e personali, Michele è una persona vera. Un romano che ama Roma, la Roma e la romanità. Però non è un nostalgico radicato ad antichi concetti: è solamente un giusto. Una persona che si sacrifica personalmente per tentare di migliorare la città che ama ed i suoi cittadini. E' una voce sola, forse piccola, ma sincera e leale e certamente disinteressata. Non ha avuto dubbi nel lasciare la sua posizione di parlamentare per Roma di cui era capogruppo in un altro partito quando ha visto che lo stesso, sarebbe stato sordo alle richieste dei cittadini. Si è dimesso. Ha avuto dubbi nel proseguire la sua personale lotta a fianco dei bisognosi, dei dimenticati, di tutti coloro che in questa stupenda città vivono, lavorano, e sognano.
Lottando contro la sua non voglia di essere una delle tante rotelle che devono seguire il carro, Michele ha preso la decisione -coraggiosa- di affrontare da solo e senza nessuno sponsor dietro di se, la sua lotta che è la lotta dei romani dimenticati dal sistema clientelare che sempre promette e mai mantiene. Una sfida coraggiosa contro un quasi eletto sindaco ed uno sfidante. Non vincerà Michele. Gli mancano gli appoggi dei media (nessun giornale romano ne parla come dovrebbe, troppo presi ad incensare i due candidati preposti al ruolo di sindaco) ma, come un romano e novello Don Chisciotte, ha vestito la sua armatura fatta di coraggio ed onestà e, rinunciando al suo comodo privato, si è messo in discussione. Non per lui. Non per la sua lista. Ma solo per Roma e i suoi cittadini.
Spero che Michele sia il vincente di questo sporco gioco che si chiama politica anche se non lo sarà.
Indipendentemente dalle ideologie politiche, alle tradizionali differenze tra persone, rispetto e ringrazio l'onorevole Michele Baldi per la sua forza, per l'orgoglio con il quale AMA ROMA ma, in principal modo, per il suo reale interesse per i cittadini di una Capitale che da molto, troppo tempo, è terra di conquista per interessi personali e di partito e specchietto marketing per tutti coloro che ne hanno detenuto le redini fregandosene dei veri problemi della città e di chi la vive nelle zone perifiche, nei ghetti, nelle preoccupanti sorti quotidiane che tutti noi ben conosciamo.
Permettetemi si lanciare un modesto appello affinchè Roma torni ai romani e non a coloro che di Roma se ne infischiano e pensano solo a sfruttarla per i luridi interessi di partito.
Roma si deve svegliare.
Roma ai romani.
E dedicato ai due supercandidati, invito i cittadini romani a cantare come Gigi Proietti su 'La Tosca'...NUN JE DA RETTA ROMA

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